c’è un borgo in Romagna che sembra dimenticato dal tempo: il Castello di Albereto. Quattro abitanti soltanto, un pugno di case che respirano storia e silenzio, e un ristorante che di questo luogo ha fatto la propria anima. Qui, lo Chef Simone Ricci, patron del ristorante Castello di Albereto, ha creato due esperienze capaci di trasformare una cena in un ricordo: la Secret Room e la Secret Terrace. Due mondi paralleli, nati per chi cerca la magia in un momento condiviso, l’intimità in un gesto semplice, la sorpresa in ogni piatto.
Giochi di luce, storia e panorama si intersecano al Ristorante Castello di Albereto. Crediti: Claudia Clemente per Castello di Albereto
La filosofia in cucina è chiara: una cucina di mercato, spontanea e libera.
Le Secret Room sono tre, intime e discrete, nascoste tra le mura antiche del castello. Aperte solo durante l’inverno, sono piccoli rifugi di luce soffusa e calore, pensati per chi vuole concedersi un momento lontano dal mondo. La Terrazza Segreta, invece, si apre d’estate: due spazi sospesi sul panorama dell’Adriatico, con il mare che scintilla davanti e il sole che scompare dietro San Marino. “La Terrazza Segreta era originariamente un delizioso giardino interno del castello”, racconta lo Chef Ricci, “oggi è un luogo da cui si può abbracciare con lo sguardo tutta la riviera.”
Ogni dettaglio è pensato per le coppie, ma senza limiti d’età o di storia. Ci sono i giovani al primo appuntamento, gli innamorati che tornano per una proposta di matrimonio, e chi celebra anniversari o momenti preziosi. “Il nostro obiettivo”, spiega lo Chef, “è rendere ogni momento davvero indimenticabile.” E per lo chef, che ha assistito a tante proposte di matrimonio tra quelle mura, lo spettacolo più bello non è l’anello o la scenografia, ma l’attimo: la sorpresa, la commozione, quella pausa sospesa in cui il mondo si ferma.
Nessun menù pubblicato, nessuna anticipazione: qui la cena è una promessa da scoprire solo all’arrivo. “Il menù è una sorpresa!” spiega Chef Ricci. Cinque portate pensate per voi, create in base alle preferenze e ai gusti comunicati in fase di prenotazione. È un gesto di fiducia, un lasciarsi guidare, quasi un piccolo rito d’abbandono. “Vogliamo che l’esperienza sia non solo appagante, ma soprattutto sorprendente.”
Claudia Clemente per Castello di Albereto
Puoi leggere tutti nostri contenuti estesi gratis, ma per rimanere indipendenti chiediamo il tuo supporto registrandoti e permettendoci di comunicarti le novità di Tablexperience: bastano pochi secondi. Oppure puoi passare a Premium, l'abbonamento che elimina la pubblicità e ti offre tantissimi contenuti e funzioni aggiuntive.
Montescudo-Monte Colombo (Emilia Romagna)